
MINI BIO
Nutsa Khubulava è un'attrice georgiana diplomata all'Accademia d'Arte Drammatica Boris Shchukin Theatre Institute nel 2018. Nel corso della sua carriera, ha recitato in numerosi film, cortometraggi e spettacoli teatrali, dimostrando una grande versatilità. Nel cinema, ha partecipato a film come Finale allegro (2024) di E. Piovano, Nuclear Macchiato (2022) di L. Salvaje, e Dulcinea Bellido (2022) di P. Polo. Ha anche interpretato ruoli in cortometraggi, tra cui Crìas (2023) di A. Urbaneja e J. Yu Yan, 28 días (2022) di M.L. Garcia, e Abrir los ojos (2021) di L. Salvaje. Inoltre, ha lavorato in videoclip musicali come In memoriam (2021) di W. Rodriguez e Dos besos después (2020) dello stesso regista. In televisione, Nutsa Khubulava ha partecipato alla serie Supersex (2023) e alla serie russa В ПАРКЕ ЧАИР (2022) di S. Korotaev. Nel teatro, ha recitato in importanti produzioni, tra cui A Bequest to the Nation (2019) di T. Rattigan, Napoleon (2018) di F. Bruckner, e Woe from Wit (2018) di A. Griboyedov. Ha interpretato anche ruoli in opere classiche come Fuenteovejuna (2017) di L. de Vega, The Days of the Turbins (2017) di M. Bulgakov, e The Wife (2016) di A. Chekhov. Nutsa è anche apparsa nel documentario I 400 giorni – funamboli e maestri (2023) di E. Napolitano e E. Sana, consolidando la sua reputazione come attrice talentuosa e versatile.