
MINI BIO
Maria Anolfo è un'attrice italiana con una formazione variegata e internazionale. Dopo aver conseguito il diploma presso l'Accademia Teatrale Veneta nel 2019, ha partecipato a numerosi laboratori e workshop, tra cui quello condotto da A. Nardin (2017), e il laboratorio della Biennale College Teatro con A. M. Romano e F. Manetti (2018). Ha inoltre studiato con importanti maestri come Slow Machine, S. de Santis e Señor Serrano (2021) al CampusLaFucina, e ha perfezionato la sua tecnica partecipando a un workshop con D. Marcozzi a Berlino nel 2015. In teatro, ha lavorato in numerose produzioni tra cui Turandot (2021) di P.L. Pizzi, Falene (2021) di G. Sangati e R. Rivi, Sogno di una notte di mezza estate (2019) di A. Iurissevich, e Migraants. Siamo troppi su questa cazzo di barca (2019) di T. Cafiero. Ha preso parte anche a produzioni come Le regole dell’adolescenza (2020) di L. Maragoni e E serbi un sasso il nome (2018) di P. Bigatto e S. Pagin. Nel 2023 ha partecipato al documentario I 400 giorni – Funamboli e Maestri di E. Napolitano e E. Sana. In televisione, è apparsa in serie come Alter ego (2023) di E. Bernasconi e R. Ralston tra i protagonisti, Città segrete (2022) di V. Strizzi, e Un passo dal cielo (2021) di B. Catena. Maria ha anche lavorato in videoclip musicali, tra cui Dove siamo finiti (2019) di B. Noaro, e ha sviluppato un'ulteriore esperienza internazionale partecipando a progetti come Take me back (2014) di J. Hasho.