
MINI BIO
Valeria Bruni Tedeschi, nata a Torino il 16 novembre 1964, è una delle figure più versatili e acclamate del cinema e del teatro italiano e francese. Cresciuta in una famiglia di origini aristocratiche, è sorella della celebre cantante e attrice Carla Bruni. La sua carriera artistica inizia precocemente, con studi di recitazione che la portano a perfezionarsi all'Académie des beaux-arts di Parigi e alla scuola del Théâtre National de Chaillot. Dopo gli studi, la sua carriera si sviluppa inizialmente nel teatro, dove lavora con registi di grande calibro come Giorgio Strehler e Bernard Sobel. Il debutto cinematografico di Valeria Bruni Tedeschi avviene nel 1994 con Le risorse umane di Laurent Cantet, ma è con il film A scuola di musica (1995), diretto da Jean-Louis Comolli, che inizia a farsi notare. Nel 1997 ottiene la sua prima grande visibilità con La via degli angeli di Régis Wargnier, ma il vero successo arriva nel 1999 quando recita nel film Il divo di Paolo Sorrentino, che le consente di affermarsi definitivamente nel panorama internazionale. La sua carriera si distingue per la sua capacità di muoversi agilmente tra il cinema francese e quello italiano, partecipando a numerose pellicole di grande successo. Tra i suoi ruoli più significativi ci sono Il passato è un’altra terra (2003), diretto da Jean-Pierre Jeunet, Elles (2011) di Maïwenn, e Monica e il desiderio (2019) di Piero Messina. Nel 2007 debutta anche come regista con il film Il nostro matrimonio è in crisi, un’opera che racconta in modo delicato le sfide del matrimonio e delle relazioni, e che segna l’inizio di una carriera dietro la macchina da presa. Il suo film successivo, Un Chateau en Italie (2013), un dramma familiare semi-autobiografico, ottiene una buona accoglienza sia da parte della critica che del pubblico, consolidandola come regista. Con questo film, infatti, la Bruni Tedeschi esplora temi legati alla perdita, alla famiglia e alla scoperta di sé. Nel corso della sua carriera, Valeria Bruni Tedeschi ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti per la sua interpretazione e la sua regia. Ha vinto il premio come migliore attrice al Festival di Cannes con il film Le Monde (2007) e ha ricevuto diversi premi César e nomination per il suo lavoro cinematografico e teatrale. La sua capacità di interpretare ruoli complessi e intensi, unita alla sua sensibilità artistica, la rende una delle attrici più apprezzate del panorama cinematografico contemporaneo. La sua carriera è caratterizzata dalla continua ricerca di nuovi orizzonti artistici e dalla volontà di sperimentare, che le ha permesso di farsi apprezzare anche come regista e sceneggiatrice. Valeria Bruni Tedeschi, con il suo stile unico e la sua capacità di raccontare storie intime e potenti, rimane una delle voci più autorevoli nel cinema e nella cultura francese e italiana.